Chiesa di San Vito a Cambrelle

Chiesetta in pietra dedicata a San Vito si posiziona su uno sperone di roccia a picco sul fragoroso rio Cambrelle
Arrivati a Locana capoluogo si attraversa il ponte sul torrente Orco e si prosegue in direzione degli impianti sciistici dell'Alpe Cialma, subito dopo aver passato la frazione Porcili (1200), in prossimità di un tornante (con possibilità di parcheggiare la macchina), si imbocca il sentiero che è anticipato da una capannina in legno riportante la cartografia dei principali sentieri della zona.

Il sentiero è in buono stato e caratterizzato da un sali e scendi che, tra la frescura dei boschi di castani e faggi e gli evidenti segni di antropizzazione che si incontrano, conduce ad una quota di 1370 metri dove si trova Cambrelle. Da qui si può godere una delle viste più luminose e aperte sulle Alpi Graie. La sua fondazione non ci è nota, visto che gli archivi della chiesa sono andati persi sotto una frana nel 1600, ma sappiamo che all'inizio del 1900 contava un centinaio di abitanti che sfruttavano al meglio il difficile terreno. Oltre alla pastorizia il duro lavoro permetteva di coltivare patate e segale, piantare castani, ciliegi, meli e peri, i prati erano falciati, puliti e concimati con le stesse foglie prima utilizzate come pagliericcio per le mucche. Con i primi freddi gli uomini scendevano a valle o oltrepassavano le Alpi improvvisandosi calderai, "magnin": fabbricanti, venditori, aggiustatori di oggetti in rame, dai paioli ai tegami, dai secchi alle padelle. Questa porzione di storia si è protratta sino al completo abbandono della frazione avvenuto negli anni '50 del secolo scorso.


L'abitato è interamente realizzato in pietra a secco con un risultato che fa trasparire l'abilità degli esecutori nel murare, l'orditura dei tetti è in legno mentre il manto di copertura è realizzato ancora in lastre di pietra locale dette "Lose". Alcune abitazioni, presumibilmente di proprietà delle famiglie più facoltose, risultano tutt'ora in parte intonacate a calce con segni di decorazioni affrescate.

Probabilmente sorta con le prime abitazioni, la chiesetta in pietra dedicata a San Vito si posiziona su uno sperone di roccia a picco sul fragoroso rio Cambrelle e domina il centro abitato. La piccola chiesa è meta di un pellegrinaggio annuale che si svolge la prima settimana di Agosto quando la frazione si ripopola e ritrova i vecchi canti montanari.

Inoltre Cambrelle è un ottimo punto di partenza per itinerari di grande suggestione che, volendo, prevedono trekking di più giorni.

si può sostare presso il Rifugio Alpino Santa Pulenta per un piatto di cucina di montagna, curata, sana e gustosa, piatto forte ovviamente la polenta in tutte le sue forme. Due camere con bagno privato, totale 10 confortevoli posti letto, in dotazione lenzuola e asciugamani. Ambienti molto caldi e accoglienti.
Contatti: Ennio 348.2660592 - Rifugio 0124.418147 - email: santa.pulenta@gmail.com.

Sito web: http://www.rifugiocambrelle.com/

Posizione e contatti

Prénom Description
Adresse Borgata Cambrelle
Site https://www.rifugiocambrelle.com/ (Ouvre dans un nouvel onglet)
Modalità di accesso
Accessibile tramite scalinata o sentiero

Collegamenti


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